lunedì 4 agosto 2008

Giovedi sera....

Giovedi sera,
serata in compagnia di amici in quel di Rimini, giro per le cantinette, deserte,
bicchiere di vino, secondo bicchiere di vino, terzo bicchiere di vino, quarto bicchiere
di vino mentre penso alla

patente....e chiacchere da bar per tutta la sera....
E' la prima sera che sono a rimini senza di lei, penso, mentre guardo con tristezza
quel posto dove andavamo sempre a prendere l'aperitivo quando "vivevamo"
a rimini....
Non posso negare che il mio unico pensiero fosse rivolto a lei, chissà cosa starà facendo,
con chi sarà, chissà se mi pensa o mi ha già dimenticato mentre è tra le braccia di
un'altra persona....
Gli occhi erano già lucidi quando due ragazze si avvicinano a noi..."cazzo vogliono"...penso...
...."piacere, Monica"....."io sono lucia, possiamo sederci con voi?"
Con la voglia pari ad un coyote spiaccicato da un tir con rimorchio rispondo di si.....
e perchè no, penso....
Due, tre cazzate, chi siete, di dove siete, cosa fate nella vita, sei fidanzato, (bastarda...).....
Quelle poverette, Monica in particolare, si è subita tutti i
miei piagnistei, le miei rabbie, i miei rancori verso la mia lei, verso il mondo femminile
in generale, le mie elucubrazioni, le mie speranze, le mie illusioni, senza parlare,
ascoltava e basta, fino a quando, terminato la mia ultima frase "...e pensare che solo
2 mesi fa mi chiamava in tono scherzoso, disservizio che avrebbe
voluto all'altare"(Crystina, se mai un giorno troverai il mio blog e leggerai
questo post pensa alla mail che mi hai mandato per la turchese....)mi
guarda con viso stranamente sereno, mi prende una mano e mi dice:
"Marco, quello è ciò che era ieri, sicuramente ieri ti amava, per lei ieri eri
l'uomo della sua vita, sicuramente ieri ti voleva sposare e realizzare tutti i suoi,
i vostri sogni..... ma era ieri.......Oggi è oggi, non più ieri...... Marco, oggi stai male,
oggi soffri, ma oggi non può durare per sempre, oggi è solo oggi....."

Poi, stringendomi ancor più la mano nella sua, mi sorride e mi dice :
"Marco, tu stai male e questo è normale, da quello che
mi hai

raccontato tu sei veramente innamorato di questa persona e le hai dato tutto
te stesso, ma pensa a me, io cosa dovrei dire o fare che sono stata lasciata
dal mio ex ragazzo due giorni prima del matrimonio.....?"
Questa frase mi ha agghiacciato.
Sono rimasto fermo, in silenzio, senza parole per qualche tempo prima di
uscirmene con un "cazzo che bastardo"
Ha sorriso, nulla di più.

Non dico che questa chiaccherata mi abbia risvegliato dal mio torpore, non dico
neppure di aver imparato o capito tutto e di smettere finalmente di pensare
a lei e a rodermi il fegato, ma gli occhi di Monica mentre
mi diceva quelle cose e mi raccontava della sua disavventura,
mi hanno acceso una piccola luce dentro il mio buio, non so quanto sia forte la luce,
non so quanto ci metterà ad illuminare tutto il mio cuore, so solo una cosa,
che Monica aveva ragione,almeno sul fatto che OGGI STO MALE, MA NON PUO'
E NON DEVE ESSERE PER SEMPRE.....

0 commenti: