venerdì 29 agosto 2008

Quando il pc su cui stai lavorando dà il collo…….


Prendo spunto da un episodio di alcuni giorni fà per scrivere questo articolo.

Un nostro caro professore mi ha chiesto consulenza per recuperare dati molto importanti da un portatile al quale era venuta improvvisamente meno la corrente: Windows XP non ne voleva proprio sapere di ripartire.

Il tecnico del negozio come sempre non ne ha mezza, braccia tolte all’agricoltura, per cui ecco cosa fare se vi capitano casini con un disco fisso.

Da ora innanzi ipotizzerò che il problema sia prevalentemente software e che il disco fisso funzioni ancora, che non sia cioè esploso, caduto in acqua, martellato, ecc… In tal caso: Microwell

La cosa più importante è non modificare il contenuto del disco fisso, per cui se la vostra idea è lanciare lo scandisk allora con ottime probabilità non recupererete mai più i vostri preziosi dati.

Scarichiamo una distro live di GNU/Linux, ad esempio Ubuntu, o Knoppix, è lo stesso. Masterizziamola su un cd e riavviamo il computer: al boot selezioniamo come effettuare l’avvio (di solito premendo il tasto F12 appena acceso il pc) preferendo il cd/dvd al disco fisso.

A questo punto il sistema linux si caricherà in memoria ram ed in pochi minuti avremo un sistema operativo completo pronto ad aiutarci nel recupero dati.

Apriamo la console e cerchiamo il disco fisso fritto:

# mount

proc on /proc type proc (rw)
sysfs on /sys type sysfs (rw)
tmpfs on /lib/modules/2.6.20-15-generic/volatile type tmpfs (rw,mode=0755)
tmpfs on /lib/modules/2.6.20-15-generic/volatile type tmpfs (rw,mode=0755)
/dev/bus/usb on /proc/bus/usb type none (rw,bind)
fusectl on /sys/fs/fuse/connections type fusectl (rw)
varrun on /var/run type tmpfs (rw,noexec,nosuid,nodev,mode=0755)
varlock on /var/lock type tmpfs (rw,noexec,nosuid,nodev,mode=1777)
udev on /dev type tmpfs (rw,mode=0755)
devshm on /dev/shm type tmpfs (rw)
devpts on /dev/pts type devpts (rw,gid=5,mode=620)
tmpfs on /tmp type tmpfs (rw,nosuid,nodev)
binfmt_misc on /proc/sys/fs/binfmt_misc type binfmt_misc (rw)
/dev/sda1 on /media/disk type ntfs (rw,nosuid,nodev,umask=222,utf8)

Qui il disco si chiama /dev/sda1 e quando viene montato Ubuntu gli da il nome, nel mio caso, di disk1, infatti lo possiamo trovare sotto /media/disk1.

Possiamo gia’ copiare i dati persi. Infatti non stiamo utilizzando Windows, per cui eventuali cartelle protette da password/utente vengono comunque lette normalmente (a meno che tu non sia cosi’ paranoico da averle cifrate!).

Per copiare i dati si puo’ usare il sistema grafico o da riga di comando scrivere ad esempio:

# cp -a /media/disk1/Documents /and /Settings/Proprietario/Desktop /media/usbkey/backup (ho inventato un percorso a caso ai file da recuperare)

Analizziamo il comando:
cp vuol dire copia
-a e’ una opzione per specificare come copiare (ricorsione nelle cartelle, preservare permessi, ecc..)
/media/disk1/ecc…. e’ dove sono i file
/media/usbdisk e’ una chiavetta usb dove fare il backup: e’ infatti fondamentale continuare a non scrivere sul disco fisso

Salvati i dati dobbiamo vedere se possiamo ancora avere fiducia nel nostro disco fisso: se infatti fosse danneggiato, ripristinare windowze non servirebbe a molto. Infatti ricominciare a lavorare su un sistema che scrive dati importanti su settori danneggiati porterebbe ad esiti ben peggiori!!!

Facciamo un test sul disco fisso, ma prima smontiamo il file system:

# sudo umount /dev/sda1

eseguiamo il test:

# sudo badblocks -n -vvv /dev/sda1
Checking for bad blocks in non-destructive read-write mode
From block 0 to 78150744
Checking for bad blocks (non-destructive read-write test)

Testing with random pattern: done
Pass completed, 0 bad blocks found.

Bene, l’esito sul portatile del nostro caro prof e’ positivo, nel senso che non ha trovato blocchi danneggiati.

A questo punto e’ possibile ripristinare l’installazione di windowze, ma questa e’ un’altra storia…

ciao :)

giovedì 28 agosto 2008

L'AMORE


Allora Almitra disse: parlaci dell'Amore.
E lui sollevò la stessa e scrutò il popolo
e su di esso calò una grande quiete. E con voce ferma disse:
Quando l'amore vi chiama, seguitelo.
Anche se le sue vie sono dure e scoscese.
e quando le sue ali vi avvolgeranno, affidatevi a lui.
Anche se la sua lama, nascosta tra le piume vi può ferire.
E quando vi parla, abbiate fede in lui,
Anche se la sua voce può distruggere i vostri sogni
come il vento del nord devasta il giardino.

Poiché l'amore come vi incorona così vi crocefigge.
E come vi fa fiorire così vi reciderà.
Come sale alla vostra sommità e accarezza i più teneri
rami che fremono al sole,
Così scenderà alle vostre radici e le scuoterà fin dove
si avvinghiano alla terra.
Come covoni di grano vi accoglie in sé.
Vi batte finché non sarete spogli.
Vi staccia per liberarvi dai gusci.
Vi macina per farvi neve.
Vi lavora come pasta fin quando non siate cedevoli.
E vi affida alla sua sacra fiamma perché siate
il pane sacro della mensa di Dio.

Tutto questo compie in voi l'amore, affinché
possiate conoscere i segreti del vostro cuore
e in questa conoscenza farvi frammento del cuore della vita.
Ma se per paura cercherete nell'amore unicamente
la pace e il piacere,
Allora meglio sarà per voi coprire la vostra nudità
e uscire dall'aia dell'amore,
Nel mondo senza stagioni, dove riderete ma non tutto
il vostro riso e piangerete,
ma non tutte le vostre lacrime.

L'amore non da nulla fuorché sé stesso e non attinge
che da se stesso.
L'amore non possiede né vorrebbe essere posseduto;
Poiché l'amore basta all'amore.

Quando amate non dovreste dire: "Ho Dio nel cuore",
ma piuttosto, "Io sono nel cuore di Dio".
E non crediate di guidare l'amore,
perché se vi ritiene degni è lui che vi guida.

L'amore non vuole che compiersi.
Ma se amate e se è inevitabile che abbiate desideri,
i vostri desideri hanno da essere questi:
Dissolversi e imitare lo scorrere del ruscello
che canta la sua melodia nella notte.
Conoscere la pena di troppa tenerezza.
Essere trafitti dalla vostra stessa comprensione d'amore,
E sanguinare condiscendenti e gioiosi.
Destarsi all'alba con cuore alato e rendere grazie
per un altro giorno d'amore;
Riposare nell'ora del meriggio e meditare sull'estasi d'amore;
Grati, rincasare la sera;
E addormentarsi con una preghiera in cuore
per l'amato e un canto di lode sulle labbra.


K. Gibran

giovedì 21 agosto 2008

L'infinito



Si dice che gli occhi siano specchio dell’anima.
Guardare oltre l’orizzonte è permettere alla nostra interiorità di spaziare al di là di confini angusti e circoscritti per provare a riappropriarsi dell’ infinito senso di libertà che connota la nostra essenza segnandoci e rendendoci unici e speciali.
Fermarsi a guardare è il primo passo per tendere a questo tipo di consapevolezza, calandoci nel presente, un po’ come inspirare profondamente prima di espirare.

Accettazione dell’attimo presente è accettazione della vitalità stessa, amore per sé stessi e per tutto quello che ci rende quelli che siamo.
Fermarsi a guardare dentro noi stessi è il primo passo per capire realmente chi siamo e quale viaggio vogliamo realmente intraprendere.....su quale treno vogliamo salire....e dal quale vogliamo restare fuori....
Mai dimenticarlo.

E nella testa, avanti e indietro, treni sognati e persi, presi e risognati. Quasi ogni notte.
Con me-ti-co-lo-si-tà. (E lo dico disegnando quadrati con le mani nell'aria, eh.)
C'erano un migliaio di controllori schiacciati come sardine con la divisa blu, tutti a chiedersi a che ora arriva, a che ora ritarderà, a controllare i biglietti, a discutere annoiati su chi dovrebbe fare la multa a chi. "Niente multe oggi! E' la festa dei Perduti!"
E c'è uno che sale dal finestrino cantando una canzone che sembra un francese che rutta, mi si siede accanto, e con quel dannato panino in mano mi sbriciola addosso un sacco di pensieri di pane, e si mastica i denti che mancano, chissà dove li ha persi, dentro quella bocca strana, ha nelle orecchie un disco in vinile con un grande cavolfiore viola scarabocchiato sopra. Piace a lui.
E uno che mi chiede dove vado, perchè, a che ora arrivo, con chi e cosa faccio domenica sera, e vuol sapere il secondo, il minuto, spaccato. Non lo sa che il secondo rincorre il minuto, il minuto rincorre il giorno, il giorno rincorre il mese, il mese rincorre l'anno, l'anno di solito, mai agguanta l'eternità.
Che il tempo rincorre il tempo. Che l'uomo rincorre l'uomo. E che l'uomo aspetta.
Cerco di spiegarglielo, che è un gran casino, il tempo. Il tempo e l'uomo. Lui lo vuol proprio sapere, dove vado; la prima che mi viene in mente, la sparo.
"Koala City, ok? Vado a Koala City!". Ecco, è là che vado. Toh. Fregato.
Cacchio, cacchio, il binario è buio, corri cazzo corriiii: devo risalire, è l'unico modo per scendere di nuovo. E di nuovo. E di nuovo. E di nuovo.
Riprendimi, maledizione, mio adorabile mostro d'acciaio fatto di vagoni e fotografie, con quei due sedili rossi dentro e le pareti di carta da parati. La destinazione è poco più in là, all'infinito. L'infinito è poco più in là.

mercoledì 13 agosto 2008

Vocazioni


martedì 12 agosto 2008


" NOTTE DI SAN LORENZO "

Se una pioggia di stelle cadenti
avesse il potere di riportarmi indietro nel tempo
illuminando il mio cuore,
addolcendo di miele la mia bocca
e rendendomi capace di udire
melodie sottili eppur vere
inascoltate
trascurate
incomprese,
potrei spargere nuova polvere d’oro
sul lento svolgere dei giorni,
vivificare di nuova linfa
un antico sentimento
e con fine ordito
rinnovare
la trama bramosa
di un amore perduto.
Mi consolo guardando
al chiarore della luna
amica delle mie notti,
generosa dispensatrice
di lucenti speranze,
mia compagna
di gloriosa
solitudine.
Accettando,
fiduciosa e grata,
la carezza consolatrice e discreta
della brezza serale
che soffia dal monte.
Una notte di stelle cadenti speciale per tutti.


di mbeo.

lunedì 11 agosto 2008


lunedì 4 agosto 2008

Candela al cioccolato (Domenica 15 Giugno 2008)

Sdraiato nel letto dormo. Sogno di essere al mare. Sogno di svegliarmi per il rumore delle onde che si infraggono sulle rocce. Sogno di tenere la mano di una persona. Sogno di cercare il mio cuscino…quel cuscino che Lei mi ha serenamente rubato. Sogno il suo respiro caldo sul mio collo. Sogno di accarezzare questo viso ed ammirarlo. Ma ho gli occhi chiusi. La stanza è buia. Non vedo il suo volto, ma lo conosco. Conosco queste guance, conosco queste labbra. Suona la sveglia. Apro gli occhi. Sono solo nel letto. Sono solo…ma...non sono solo…
Spengo ancora la luce. La sveglia è suonata prima questa mattina e cosi, rimango ancora un pò sotto alle coperte. Ho aperto la finestra. Ho imparato che la mattina appena sveglio sono più buono con me stesso, con i miei pensieri. Sono più sincero. Cosi rimango ancora un pochino sdraiato, sento il calore della notte ancora su di me…Sento l’odore del mare, l’aria fredda che sale ed entra dentro alle coperte…

Avete mai guardato attentamente una candela? Magari una di quelle al profumo di cioccolato? Vi siete mai soffermati, al buio, ad ammirare la sua fiammella? E ad assaporare quel goloso profumo? Fotografate l’immagine nella vostra mente….ora soffiateci sopra. Spegnete la candela. Uscite ora di casa, andate a fare una passeggiata, una di quelle lunghe lunghe…respirate profondamente i profumi della vostra città, del vostro paese… del mare se abitate al mare o di pesco se siete in collina… Ok, ora siete pronti, rientrate in casa, riaccendete quella candela, spegnete la luce e ricominciate a respirare profondamente il suo profumo…
No, non mi sono fumato una candela al cioccolato…..o altro….è solo un modo per spiegarvi, per cercare di capire a me stesso una cosa….
Quel profumo non è nuovo, lo avete già assaggiato, lo conoscete già, ma è trascorso un po’ di tempo da quando ve lo sentivate vivo sulla pelle….ma nulla è cambiato…ne siete sempre affamati, sempre golosi… Come il profumo, il calore, la luce della candela torna a risvegliarvi i ricordi dalla mente, dal cuore, dagli occhi…dall’olfatto, dal tatto…così, allo stesso modo, un amore spento (in apparenza), ma sincero, vivo, forte e riacceso….è capace di far riesplodere dentro di noi quelle emozioni che credavamo supite…spente…

La sveglia suona ancora. È arrivato proprio per me il momento di alzarmi. Mi alzo, cerco le ciabatte, mi dirigo verso la finestra aperta….respiro profondamente l'aria fresca per dare il buongiorno ad un giorno nuovo….al mio giorno nuovo….mi strofino gli occhi e osservo il cielo…le luci…le nuvole non ci sono più….guardo meglio e vedo…..

una nuova alba….




Il blog si completa oggi, con quest’ultima pagina. (Domenica 11 Maggio 2008)


Grazie a tutti voi che avete letto il mio blog, che avete partecipato con i vostri commenti, con i vostri saluti, che mi avete votato nella classifica...ma è arrivato il momento di chiudere. Non so ancora se eliminare questo blog o no, ma ho deciso di smettere di scrivere, di scrivere per raccontare di un amore passato, per smettere di vivere di nostalgie...
Un ringraziamento speciale è per Moka, Cristy, Serena, Licia e il Mengo, sempre presenti con i loro commenti e le loro visite.

Ci sono voluti tanto coraggio e una forza d’animo enorme per raccontare una storia d’amicizia e d’amore stupenda come quella che ho vissuto con Cristina.
Quando ci si lascia credo che si dovrebbe farlo consumando per intero lo strappo, in modo netto, magari violento, e con una coda di cattiverie, odio, rancore, senza avere la speranza, la certezza, di tornare assieme...un giorno... Solo in questo modo si potrebbe avere qualche speranza di non cadere, dopo, nella trappola della nostalgia...dei ricordi....
Il rovesciamento del rapporto, dall'amore all'odio, servirebbe a creare una barriera di protezione verso il passato.
Ma non sempre questo succede. A me, per esempio, nonostante l'odio, il rancore... non è mai successo. Ci separammo senza un motivo, e mentre io ancora lo amavo....e sapevo che lei ancora mi amava...e che sarebbe tornata...E così mi diedi due imperativi: sopravvivere alla separazione, e far sopravvivere il mio amore e la nostra favola in tutto il suo splendore in attesa...
Avrei dovuto per primissima cosa cercare di recuperare e in seguito mantenere l'equilibrio interiore, e crearmi il prima possibile qualche nuovo punto di appoggio che sopperisse a quell'abisso emotivo nero e profondo che si era spalancato in me, almeno fino a quando...Questo mi avrebbe consentito di sopravvivere alla separazione. Ed era l'obiettivo primario.
E poi avrei dovuto far sopravvivere la nostra storia al tempo, fissandone i ricordi, infischiandomene delle parole degli altri.... Così che il tempo non li sbiadisse...

Ma nel periodo immediatamente successivo a quando ci si lascia, si finisce con l'essere assaliti da tre tipi di nostalgie....si, credo che dopo una separazione, la primissima cosa a mancare della persona che si amava sia
il lato umano: finisce col mancare anche solo il solo poter parlare a quella persona, sentirla vicina a se...arriva poi il lato emotivo: l'affetto, la comprensione, la tenerezza. Infine, a queste due nostalgie, mentre il tempo passa, se ne aggiunge una terza: il lato fisico.. le sensazioni di pelle..
Le tre nostalgie si sviluppano gradualmente, e si sommano l'una all'altra. E non c'è modo di contrastarle. Soltanto, col tempo, si trasformano da sensazioni disperate a sensazioni malinconiche, dolci, struggenti, ma non scompaiono, vivono tanto a lungo quanto i ricordi e le emozioni che le alimentano....
E io, che faticosamente avevo cercato di contrastare il primo e il secondo tipo, non ero pronto e non avevo energie per affrontare la terza.. che, ovviamente, è arrivata improvvisa, e assalendomi con una violenza inaudita..

Dunque ero condannato a portarla con me, nei ricordi, insieme a tutto l'amore che provavo per lei, per sempre? Beh, così pareva...
Ma la cosa non mi dispiaceva....in fondo. Si trattava di ricordi stupendi, e una volta che sarebbe passata la tempesta le avrei dedicato questa poVesia, scritta solo per lei....(Cristina, dopo Cesenatico ero già pronto ad inviartela...quando
il nostro cammino stava riprendendo...come prima...o meglio, mi illudevo che fosse come prima ma si dice che l'intuito di una donna sbaglia raramente...io non sono una donna ma, purtroppo, il mio intuito....sicuramente l'averti ritrovata mi rendeva cosi felice che non mi accorgevo dei tuoi cambiamenti...se realmente ci sono stati....Mi avevi detto , tornando da me, che avevi rifletutto....ma l'averti a metà a me non basta...non è mai bastato...che certi miei atteggiamenti ti infastidivano come ti hanno sempre infastidita, ed io, ti ho spiegato la natura di alcuni miei comportamenti...non sei una ragazza stupida e sò che mi hai capito, dandomi ragione in cuor tuo...Mi illudevo almeno che fosse davvero cosi'...dentro di me, mi dicevo che avrei trovato la forza prima o poi per mettere le cose a posto e stare per sempre con te...e sai quanta forza e voglia ho in corpo...Ti ho detto che per "sopravvivere" in questo amore mi ero dovuto "CORAZZARE"...ho purtroppo capito, dimmelo tu ti prego se sbaglio, che anche tu ti sei corazzata, e nelle tue corazze c'entrava anche questo mondo...ho capito che tu, nel frattempo...cercavi qualcos'altro...un compagno da amare...da avere...tutto per te....sono entrato in questo mondo per te....per capire....per non perderti di nuovo...ma quante volte sei andata via?..e quante volte io ti ho cercato?...purtroppo mi sono reso conto che questa storia è durata cosi tanto perche' l'ho tenuta in piedi io...ho sempre cercato di riportarti a me....ho sempre cercato di giustificarti e di comprenderti....Tu non hai mai compreso fino in fondo il mio dolore nel non poterti vivere....la rabbia, l'impotenza di non poter cambiare le cose....(e tu il perchè lo hai sempre saputo)... ti ho sempre detto tutto...mai una bugia in tutti questi anni...ero un libro aperto....e nei miei occhi non potevi che leggere il mio amore... Nel nostro cammino insieme, c'è stata tanta gioia e un pò di dolore ma mai per un istante, l'ho rinnegato...Ricordo che mi dicevi che non avevi mai amato cosi'...che io ti avevo cambiato, ero riuscito a tirarti fuori emozioni mai vissute o sopite ti avevo dato la speranza che l'amore vero esistesse....e insieme, senza rendermene conto.. ti avevo dato nuovamente la forza per tentare di ricercarlo in un altro uomo....

AMORE

ORA CHE E' PASSATA LA TEMPESTA

E' ORA DI RIAPRIRE LA FINESTRA

FAR RISPLENDERE IL SOLE

SCALDARCI DALLA SUA MAESTOSA BELLEZZA E,

INSIEME,

RICONQUISTARE LA NOSTRA ESISTENZA...

...IL NOSTRO ANGOLO DI PARADISO...


...nulla di speciale, lo sò...
ma mentre la scrivevo, pensavo...pensavo che l'avrei potuta accarezzare in quei ricordi con serenità....avrei potuto accarezzare nuovamente LEI....il suo viso...... finalmente...sentire sfiorare nuovamente i nostri cuori...pensavo che...eravamo tornati il NOI che tanto aspettavo...

Smuovere le acque del passato, e guardarci attraverso sarebbe stato difficile, lo sapevo fin dall’inizio. “Non farlo” mi aveva detto la vocina amica... “se ti farà soffrire..”. Mi avrebbe fatto soffrire, si, ne ero certo, ma ne sarebbe valsa la pena. Del mio orsetto tutto ciò che mi restava era solo nel mio cuore, e in una marea di foto. Ho voluto fortemente questo blog, perché fosse un modo per tenere vivo ciò che ho vissuto, e insieme dargli profondità, spessore, testimonianza. Un modo per liberarmi, sfogarmi, scrivere tutto ciò che mi passava per la mente.....e, perchè no, con la speranza che un giorno Lei potesse leggere i miei pensieri...capire certe cose e ....cambiare, insieme, il titolo.....da "Anche il sole tramonta" a...."L'ALBA DI UNA NUOVA VITA...INSIEME..."

Questo blog non è stato un racconto, o un diario.. ho deciso invece di rendere a quell’amore tutta la poesia che si meritava... una poesia sospesa in ogni ricordo, pensiero, dolcezza, gioia, e perfino nelle decisioni difficili che mi trovai e ci trovammo a prendere....

1 blog....78 post colmi d'amore per...

78 post colmi d'amore per... racchiudere una storia, perché l’incanto e la magia di quella storia andassero oltre il tempo..

78 post colmi d'amore per...dire a chiunque legga questo blog che esistono, ESISTONO DAVVERO, storie d’amore che vale la pena di vivere, che esistono persone per cui vale la pena di gioire e soffrire e di dare tutto di noi stessi.. costi quel che costi.. vada come vada.. comunque sia......ne vale sempre la pena...

78 post colmi d'amore per...dire che le persone importanti non è vero che ci restano accanto, anche quando queste non ci sono più nella realtà fisica, e che il vero amore si, ci rimane e rimarrà dentro al cuore per sempre, ma....meglio dimenticare tutto in fretta...con un colpo di spugna...

78 post colmi d'amore per...dire che il primo amore non è il primo che vivi, ma quello in cui ti accorgi per la prima volta di aver davvero vissuto qualcosa di troppo grande e troppo bello perfino per stare tutto nel tuo cuore...per quanto grande possa essere...

78 post colmi d'amore che sono state una lunga, dolcissima dichiarazione d'amore per Lei.. nel ricordo di Noi...nel ricordo del nostro amore che ancora vive nel mio cuore...nella speranza di....

Della nostra storia d’amore mi rimarrà per sempre dentro il ricordo di quella ragazza meravigliosa, gentile, dolce e piena di attenzioni, che fu con me e per me, una ragazza che ho amato con tutto il cuore e con l’anima, e a cui ho dato la parte più bella di me stesso e che ora, però, è arrivato il momento di cacciare via da me....per sempre...

Cristina fu una stella caduta nel mio cuore.

E la nostra storia fu un'esperienza stupenda, che, se solo potessi tirare fuori con tutta la forza che ho dai miei sogni, e tornare indietro, ripeterei minuto per minuto.. non cancellando un solo istante di tutto ciò che vivemmo insieme..
Non sai mai qual'è la persona ideale, finchè non lo trovi. Io l'avevo trovata in lei.... Ora lo so...l'ho sempre saputo....IO....
E innamorarmi di nuovo sarà difficile.. perché in tutti gli occhi che incroceranno i miei, in ogni cuore, in ogni storia, cercherò qualcosa di lei.. della sua dolcezza, della sua spontaneità, dell’amicizia, della comunicatività, del suo calore.. e non sarà facile trovare nemmeno parte di tutto questo.. mentre lei era tutto, e tutto insieme....o forse ,semlicemente, innamorarmi di nuovo sarà difficile perchè ho imparato a diffidare dei sentimenti...mah...

Nonostante tutto, grazie Bambolotto, grazie Bubu, grazie patata, grazie di aver trascorso accanto a me una parte della tua vita, grazie per avermi permesso di amarti e grazie per avermi amato...ma ora, si apre una nuova pagina per me...ho provato, ti ho aspettata...ma in amore le insicurezze, le paure...non possono esistere...il cuore sà sempre ciò che vuole...ora, per la prima volta nella mia vita, getto la spugna...mollo...mi ritrovo all'angolo...sono alle corde senza fiato, senza forze, senza...ho solo il mio cuore che ancora urla il tuo nome...mi vergogno, ma abbandono la partita...anche se, in un angolo non troppo nascosto del mio cuore, semplicememte.....

...mi mancherai, e mi mancherai sempre...
Ti ho sempre amata, Ti amo con tutto me stesso...anche ora...
Ma non posso più vivere per una persona che non tornerà mai da me...che non mi vuole...

non posso averti per metà...

...non si può dividere il cuore...

...i sentimenti...

CRISTINA, VIA I DUBBI..LE PAURE...

O SI AMA....O.......

IO SENTO CIò CHE IL MIO CUORE DICE....







Una piccola poesia


Vivi come credi.

Fa cosa ti dice il cuore.

Ciò che vuoi.

La vita è un’opera teatrale

che non ha prove iniziali.

e vivi intensamente ogni momento.

Prima che cali il sipario

e l’opera finisca senza applausi.


Charlie Chaplin

Ci sono persone....(Lunedi 28 Aprile 2008)

Ci sono persone che.....

Ci sono persone che non riusciamo proprio a capire, nonostante tutti i nostri sforzi è proprio impossibile riuscire a capire cosa gli passi per la testa..... Ci sono persone che, di primo acchitto ci sembrano come portoni chiusi, portoni chiusi a tripla mandata, impossibile da aprire per guardare all'interno, ma poi, giorno dopo giorno, ascoltando ciò che raccontano, leggendo tra le righe delle loro parole e spiando dai loro occhi la loro anima ed il loro cuore....beh, riusciamo a capire un pochino chi abbiamo di fronte.... Ci sono poi persone che, conoscendole da tanto tempo ed essendoci fatti un'idea di loro, che ne so, per una lunga amicizia, rapporti stretti di lavoro o magari un grande amore ci convinciamo di conoscerle, di capirle, di.....fino a quando, in un istante, sono capaci di spiazzarci....di farci dubitare di tutto ciò che di bello pensi di loro....

Ci sono momenti nella vita in cui, seguendo la testa ci salviamo, concedetemelo, il culo....quando una persona ci dice, ci vuole dire qualcosa che preferiamo non sentire....quando dentro di noi qualcosa ci spinge a non ascoltare...ciò che non si conosce non può far male, qualcuno una volta diceva...la testa ha la capacità di sconnettersi in modo da non ascoltare...se poi la chiaccherata avviene per telefono, senza guardarsi negli occhi, il tutto diventa ancor più semplice…

Poi capita che ci si trovi a parlare a tu per tu, uno davanti all'altra, magari sdraiati sulla spiaggia....in quel momento è impossibile non ascoltare, è impossibile tapparsi le orecchie e….dobbiamo sentire, dobbiamo ascoltare e memorizzare ciò che chi abbiamo di fronte dice…che siano nomi, città, orari dei treni, sequenze di numeri come date di nascita o codici pin….ecc….ecc….

Da quel momento diventa impossibile dimenticare, non sbirciare….la curiosità è tanta….la voglia di “frugare dentro” per scoprire, con tutta la speranza…che tutto è vero…quello che si dice è tutto vero….entrare per trovare qualcosa di buono, di bello per dire a noi stessi che possiamo fidarci, è giusto dare fiducia a questa persona, perché è proprio la persona fantastica che conosciamo, che crediamo….che è una persona eccezionale…che……VA BENE COSI!

E poi, alle volte, ci scatta la fregatura….ci si domanda perché questa persona voglia farti sapere certe cose…il significato…..perchè mentre sbirci…..trovi un orario del treno diverso, una città sconosciuta, una poesia che non doveva essere li....palesemente copiata da internet e trasformata semplicemente al femminile, magari….

Il sito, per esempio, SCRIVI.COM…l’ho scoperto oggi e….per copiare poesie d’amore è fantastico…

Ma come si può copiare una poesia d’amore, farla passare per nostra e regalarla…come si possono copiare i sentimenti….rubare i versi d’amore che una persona ha scritto per colui o colei che gli fa battere il cuore e riciclarli…..mah….queste cose non le ho mai capite….non sono un poeta, non so scrivere belle e lunghe lettere d’amore, ma quando mi impegno e immagino la persona che amo…beh, la mano si muove da sola e la penna, quelle due o tre frasi carine le scrive….dirò che alle volte mi escono proprio delle belle lettere a detta di chi le deve ricevere….ma regalo solo i miei sentimenti…non riciclo quelli degli altri…certi colpi bassi li lascio a chi è povero di sentimenti…...non io.....

Dopo questi pensieri confusi per via della stanchezza, auguro una buonanotte a tutti!

Ronan Keating - When You Say Nothing At All (22/04/08)



Stamani, spulciando nel computer alla ricerca di file, programmi, foto.....da salvare prima del fatidico momento della formattazione, mi sono imbattuto in questa canzone. Era da un sacco di tempo che non la ascoltavo....ma, per me, è bella come sempre...

E' spettacolare come tu risca

a parlare bene al mio cuore
senza dire una parola, tu puoi illuminare il buio
ci provi come me ma io non potrei mai spiegare
quel che sento quando non dici niente

il sorriso sul tuo viso mi fa capire che hai bisogno di me
c'è una sincerità nei tuoi occhi che dice che tu non mi lascerai mai
il tocco della tua mano dice che tu mi alzerai in qualsiasi momento io cadrò
tu dici le cose migliori.. quando non dici proprio niente

Tutto il giorno posso sentire
le persone parlare ad alta voce
ma quando tu mi stringi forte,
tu sommergi la folla
ci provi come loro ma loro non potrebbero mai definire
cosa è stato detto tra il tuo ed il mio cuore

RIT X 2
Tu dici le cose migliori.. quando non dici proprio niente


In volo come i gabbiani...

Là dove il cuore vola e l'anima inizia la sua danza contornata d'azzurro immenso...si, era proprio là dove lentamente si alzò in volo il mio sogno ed iniziò a vivere... là dove un connubio di sorrisi e lacrime si vestono di colore per divenire gioia e serenità ed ora...ora il cielo sembra svanito...o sbaglio... non c'è più l'azzurro...o sbaglio...ed è sparito l'infinito...o sbaglio...
Dimmelo tu, ti prego...
L'infinito dei sentimenti dove la mia anima era libera, di correre, volare... di vivere, adesso mi ritrovo con le ali monche ed il nulla intorno...e davanti un abisso...caduta libera verso il basso...o caduta libera verso l'alto...per tornare a volare...? Le uniche cose certe sono l'amore cosi gelosamente celato dentro di me, cosi vero e un grande dolore... dolore, rabbia, ammarezza...di non poter far niente al posto degli altri... perchè ognuno di noi ha i suoi pensieri...pensieri che si possono incrociare...ma poi alla fine ognuno... misura le sue paure e decide... se affrontare tutto per amore o scappare alla felicità per paura, paura del troppo amore... paura di far soffrire nuovamente qualcun'altro... di rimettere in gioco la propria vita... dimenticando ,forse, che ognuno di noi ha diritto d'amare... diritto a quell'attimo...attimo che non è mai troppo grande...di felicità che la vita nel bene o male ci deve, quell' attimo che qualcosa toglie ed è un prezzo da pagare ma che poi da tanto di più di quanto toglie...amore vero, dolce, puro, unico che va al di là di ogni cosa, serenità...pensieri...paura di rimettersi in gioco o paura d'amare ed essere amati cosi? Chissà... paura di ferire gli altri...forse, gli altri adesso soffrono di più perchè vedono il nostro malessere, forse perchè ci fanno capire ciò che non riuscivamo a capire prima... allora perchè non essere felici e sereni...insieme...a volte solo cosi si trasmette serenità e benessere a chi ci vuol bene...a chi ci ama... Là, dove tutto appare buio se riesci a trovare un attimo di serenità guarda ancora e vedrai uno spiraglio di luce, che ti permetterà di vedere altro... i colori della vita... quelli che ti mancavano, che vorresti...che hai in fondo al cuore ma che la paura ti impedisce di vedere e alla fine sarà essa la tua stessa paura a non riuscire a ragionare sulle cose... rifletti a ciel sereno... dimentica le paure e prova a capire dove sei, come stavi prima...com'è diventata dopo la vita di ogni giorno con quale gioia e spirito l'affrontavi, confronta l'amore che hai e quello che ti era indifferente, lo stato del cuore in tutti i tuoi momenti, il silenzio che avevi e i sorrisi che hai avuto... trova un giusto equilibrio per andare avanti e decidi per il meglio... fa si che il cuore si levi ancora in volo, in dignitoso silenzio e arrivi là, dove l'anima con delizioso fare e delicata armonia si esibisce...e ti attende...nella dolce danza che ogni volta il cielo d'azzurro infinito veste!

Alle volte la vita è piena di incertezze,di dolori...e poche gocce di serenità e sorrisi in un oceano di lacrime...beh...è proprio quando le abbiamo tra le mani queste gocce che noi dobbiamo farne tesoro e saperle assaporare, consapevoli che un domani potremmo non averle più... la vita è un percorso lungo che assomiglia ad una giornata uggiosa, prima o poi arriverà l'arcobaleno, prima o poi il sole splenderà e ridarà colori ai nostri occhi... Solo il tempo però... sa quando questo accadrà e in tanto noi poveri e miseri cuori siamo li...impauriti...in disparte...in attesa, mentre asciughiamo le nostre lacrime e cerchiamo in vano un ragio di sole che ci guidi... era iniziata bene l'alba della nostra vita...adesso vento, acqua e freddo l'hanno riempita di tristezza....ma cosa stò vedendo...quello là...là in fondo....è un arcobaleno...sogno o sondesto....
Dimmelo tu, ti prego...

Pian piano riapro le mie ali, comincio a rivedere il cielo, anche se troppo lontano... ci arriverò! Chissà, sò lottare...di forza ne ho...di voglia, beh potrei sepellire il mondo con badilate di voglia... quel cielo è cosi bello... immenso.... aprirò le ali e finalmente nel cielo sereno come un gabbiano volerò...per attingere dalla sua dolcezza e serenità, quella serenità di cui ha bisogno la mente per pensarti, quella che vuole il cuore per amarti...per sentirmi abbraciato dalla brezza...coinvolto dalla tua anima... beato d'amore nella semplicità di un dolce sogno ai confini con la realtà...un amore unico...il tuo... dolce...al di là di ogni cosa...

Passa il tempo.....ma noi no....(Lunedi 14 Aprile 2008)

Certo che ne è passato di tempo....e allora ? 5 mesi...e allora? 5 fottutissimi mesi....non è che come con i punti coop che accumuli un tot di mesi merdosi e poi puoi scegliere il premio. Una rasoio elettrico o un set di pentole in cambio di me? Ho la faccia da "club delle meraviglie" ? Sempre le solite domande. Certo che non dimentico, mi sento sfuocato, disconnesso e continuo ad ingoiare aria. mi so ascoltare. e sono coraggioso...ironia della sorte questo mi fa paura. Il respiro non mente. mi sento sempre su una scala mobile. hai presente ? Che il tempo s'è fermato davvero in qualche modo. Che non passa minuto che non ci sei...lo so solo io. io solo....nessun altro...eh si, come no... che cosa hai fatto nel frattempo ? Quello che è stato detto e scritto....vuoi fare un tour virtuale dentro di me ? Accomodati, ti aspettano panorami mozzafiato...e foreste tenebrose...


Sono capace, non credevo, di sputare sentenze, cattiverie....Gratuite? No, questo no...ma questo mio canto liberatorio, lirica di sfogo mi ha fatto molto bene. Certo bubu, non ne vado fiero,questo no...ma se non buttiamo fuori tutti i sentimenti che abbiamo dentro...che siano di amore...o di rancore...finiremo per scoppiare...Ora mi sento sereno, SCARICO...e poi, sono impressi nella mia mente i tuoi occhi...il modo in cui mi guardavi mentre io scleravo e...speravo di vederli cosi...di vederti cosi...ora avrei voglia di confondermi fra la sabbia dopo una bella corsa...sfinirmi di salti....rotolarmici sopra...sarei anche capace di partire e farmi 12 ore di aereo...ora potrei anche scoprire di avere superpoteri per volare, volare alto fino alle stelle, rapirne una e legarla sul soffitto proprio sopra il letto...una, come il primo giorno di luglio.... braccia estensibili per trattenerti, girarti intorno alla velocità della luce. sorreggerti con una mano e scompigliarti i capelli con l'altra,....perchè tu sei me...ed esisti a 360 gradi...nel bene o nel male questa è la verità e devo accettarla...

Questa è la vita, la meravigliosa vita che corre, rotola come una palla...alle volte rallenta....altre invece schizza via....ma è la vita e bisogna saperla vivere e giocare...non sono mai stato un bravo calciatore, anzi, ma questa palla, la vogliamo mettere in rete....

L'angolo della PoVesia

Ciao a tutti!
In questi ultimi giorni ho fatto schifissimo, è vero, non mi sono mai collegato, non ho mai pubblicato post, non ho lasciato commenti.....che merdaccia che sono stato!!!
Ora però sono tornato e...adesso sono cavoli vostri che, dovete, se volete, leggere le mie minchiatine....

Comincio subito con la mia "poVesia" per partecipare al concorso aperto dalla mitica Moka..
Se volete votarmi al concorso, cliccate sul banner accanto "CONCORSO"...tra un voto a Berlusconi, Veltroni, Bossi.....perchè non darne uno anche a me? Sicuramente non servirà per abbassare le tasse, ma....

L'argomento...ecco l'argomento che ho scelto...inizialmente ero indirizzato su altro, ho scritto 3 poVesiine sull'amore...sui sentimenti nudi e crudi, ma poi...ho preferito mettere nel cassetto il tutto e......scrivere di getto...in 5 minuti ho partorito queste righe che semplicemente, dedico a Fabrizio........

descrivo un uomo particolare
che le ginocchia amava strisciare

nelle vene benzina scorreva
e un cuore ad un pistone nel petto batteva

appena in sella si sedeva
come la prima volta si commoveva

abbassava gli occhi, la guardava
la sua special che tanto amava

le diceva "adesso si vola
ti porterò su una ruota sola"

e così con tanto amore
sfrecciavano lei e il suo pensatore.

lei canta col suo motore
lui balla con pieghe d'autore

e a casa non torneranno
ma nel mio cuore sempre vivranno...



a Fabrizio

Roberto Vecchioni (31/03/08)

Sogna, ragazzo sogna...


Non è vero ragazzo che la ragione sta sempre con il più forte...
Chiudi gli occhi ragazzo e credi solo a quel che vedi dentro...
Copri l'amore ragazzo, ma non nasconderlo sotto il mantello, a volte c'è qualcuno che deve vederlo...
Non cambiare un verso alla tua canzone,non lasciare un treno fermo alla stazione,non fermarti tu!
Passa ogni tanto la mano sul viso di una donna, passaci le dita...
La vita è così forte che passa i muri per farsi vedere...
La vita è cosi vera che sembra impossibile doverla lasciare...
La vita è cosi grande...quando lei si volta...e lei non torna...



Altamarea...


...sento il cuore più forte di questo motore...
Lo so..lo sai..la mente vola...fuori dal tempo e si ritrova sola...
Tu sei dentro di me..come l'alta marea..che scompare e riappare portandoti via
Sei il mistero profondo...la passione l'idea...
l'immensa paura che tu non sia più mia...
Lo so..lo sai..il tempo vola...ma quanta strada, per rivederti ancora...
..per uno sguardo..per il mio orgoglio..quanto ti voglio...
...per dirti quanto ti voglio...
...per dirti quanto ti voglio...


L'amore donato (30/03/08)


Questa sera, tornato da poco a casa, un piccolo e semplice pensiero ha attraversato la mia mente.

In questo momento vorrei accanto tutte quelle persone che sono entrate silenziosamente nella mia vita, rendendola piena, che giorno dopo giorno mi fanno sentire una persona vera.

Leggo vecchie lettere e scrivo di getto.

Una raffica di emozioni mi attraversa il cuore.

Gli occhi si gonfiano, il passato diventa sempre più nitido...immagini...parole...emozioni.

Le parole valgono tanto, nessun gesto può definirsi scontato. Nessuna parola può definirsi scontata.

Quanto può essere bello vedersi, abbracciarsi, osservarsi, stringersi......condividere un momento, anche piccolo piccolo, ricordare quel sorriso, quell'emozione, quella gioia o, capita, quel dolore..... l'affetto di un semplice sguardo, di una carezza, di un bacio non dato...dell'intreccio di due occhi....


Ritrovarsi davanti alla persona a cui si vuole bene, la persona per cui si lotta e si lotterà finché vi avrà voglia, tempo, entusiasmo, forza, fiato....

A volte bloccata da mille rimorsi, da mille ripensamenti, a volte confusa, caparbia, alle volte testarda, ma.....alle volte dannatamente innamorata...

So che è difficile, ma nello stesso tempo se ci credi davvero, so che il più delle volte ne vale la pena!

Quando si apre il proprio cuore ci si mette in gioco..è pericoloso, ma...

Un mia amica mi ha detto: "Quando l'amore si dà, quando lo si dona veramente, puoi star tranquillo che ritorna".

RILEGGENDO LA PAGINA 161.....

IL MIO 1° MEME....

...."un giorno Zeus volendo castigare l'uomo seza distruggerlo, lo tagliò in due. Poi per curare l'antica ferita inviò l'amore fra gli dei, l'amico degli uomini, il medico, colui che ricoduce all'antica condizione.
Cercando di fare uno ciò che è due, l'amore tenta di medicare l'umana natura.
- Vedi, Federico, essendo una metà troveremo la felicità incotrando l'altra e diventando una cosa sola. Platone non sarà mica un coglione. Nn sei d'accordo su questo?
- Certo che sono d'accordo. Ma l'altra metà da trovare non è una donna.
- Come non è una donna? Vuoi dire che troverò la mia felicità in un uomo?
- Si, alto e muscoloso! Sei contento? L'altra metà da trovare non è una donna:sei sempre tu. E' l'altra metà di te, la parte sconosciuta alla quale devi dare vita, per poterti finalmente incontrare. Per sempre. Questa è la vera unione in grado di liberarci da quel sentimento di solitudine che avvertiamo anche quando stiamo con qualcuno. Allora poi non c'è niente di più bello che condividere con una persona la propria vita. Però bisogna prima averne una. Una vita viva. E' la totalità che esalta. Quando guardi un quadro, può anche piacerti un particolare, ma è l'insieme che ti emoziona.
- Michele, io ti conosco, sei mio fratello, devi credermi quando ti dico che tu sei molto di più di questo. Sei molto di più e lo sai. Come tutti, anche tu non sei un ruolo, sei un miracolo, cazzo! Dimmi che non hai mai avuto la sensazione di essere migliore, di poter fare di più nella vita. Non hai mai avvertito la sensazione di vivere con il freno a mano tirato?....."
.................
........"questa vita che per fortuna ho avuto il coraggio di amare, Questa vita che mi sono preso e che ho voluto vivere fino a farla stancare al punto di desiderare un pò di riposo, di desiderare d'addormentarmi come da piccolo sul dedile della macchina dopo essere stato dai nonni con la mia famiglia, stravolto per aver giocato tutto il giorno. E addormentato aspettare che mia madre mi prenda ancora una volta in braccio per portarmi finalmente a casa, dopo questa incantevole avventura......"

Questo è stato il primo libro di Fabio Volo "UN POSTO NEL MONDO" che leggo, e se non fosse stato per mia sorella che me lo ha regalato, non lo avrei mai fatto. Non ho mai ritenuto Fabio capace di pensare e scrivere pensieri e parole cosi profonde, ma man mano che leggevo mi ricredevo. Ci sono state volte, molte volte, in cui ho pensato di averlo scritto io stesso questo libro per tutti i pensieri nei quali mi rispecchio al mille per mille....

" VOGLIO LASCIARMI ANDARE,
VOGLIO DI PIU' PER ME,VOGLIO TE,
VOGLIO BUTTARMI
PER CADERE VERSO L'ALTO."

Martedi 18 Marzo 2008

COMPLETAMENDE ENAMORADOS



Questa canzone, è stata per me la colonna sonora di una fantastica serata.....

Ditemi voi.....e' o non è stupenda!??!?!?


Mister

La favola del sole e della luna...(15/03/08)



Il Sole....la Luna....
Capita, a volte, che sogno di essere il Sole.....cerco la mia Luna....cerco la mia Luna per ammirarla....baciarla....per scaldarmi dal suo calore....per ammirare insieme a lei le stelle che le fanno compagnia....per....
....ho chiesto di....di guardare la luna....di lanciarle un pensiero per me....sarà come avermi li, accanto a te....io lo farò, promesso....lo faccio da tanto....tanto....tempo....


Cervia 09/03/2008

Ciao,
Moka, Domenico, dopo il mio commento nel post vi ho promesso un mio Post-ricerca sulla vivisezione. Arriverà al più presto, non mi sono dimenticato, PROMESSO!

Ora sono davanti al pc con gli occhi lucidi e pieni di bruciore sia per una saldatura che ho fatto l’altra sera senza le dovute precauzioni (ragazzi, ricordatevi di usare sempre la maschera o gli occhiali, non fate i PIRLA come me) sia ….

Cara Cristina, il nostro Amore, un Amore con la A maiuscola, Amore dove io ero disposto a fare tutto il necessario per te, per farti capire quanto per me fossi importante, seciale, unica….e tu, tu mi davi tutto quello che un uomo può chiedere… era finito così, senza spiegazioni...un semplice addio che credevo sarebbe durato tutta la vita...o almeno lo speravo…o almeno lo credevo….o almeno lo temevo….o almeno…..mah…. Mi avevi voltato le spalle, mi avevi umiliato, preso in giro, ferito nel profondo...Devo ammettere a me stesso che molti dei ricordi più belli, più profondi, indimenticabili della mia vita li ho con te...noi due insieme…ricordi incorniciati e una volta appesi sulla parete della mia camera…ricordi immortalati in fotografie…ricordi privati, troppo importanti di cui io sono troppo geloso da svelare agli altri…da mostrare…li tengo rinchiusi nel mio cuore, dove solo io posso vederli…sentirli...e tu…. non so se te l'hanno mai detto, ma una volta, due volte, forse tre volte…non si possono più contare le volte in cui ho pianto per te, moltissimo per te, proprio io, MISTER-ZERO-EMOZIONI (cosi alcuni mi definiscono), proprio da quel giorno che hai fatto sanguinare il mio cuore ho cominciato a non credere più nell’amore…a non credere più nel vivere e sperare in due, nel dare il cuore e la propria anima ad un’altra persona…eh no,baggianate continuavo a ripetermi… Si dice che pensare a se stessi non sia egoismo, ma che l’egoismo si trovi nell’occuparsi solo di se stessi…beh, da quel giorno posso dire di essere diventato un grandissimo egoista…non lo sono mai stato particolarmente, ma da quel giorno qualche ingranaggio dentro di me è partito…o si è rotto...
Guardavi con i tuoi dolci occhi di vetro, i miei occhi a cuoricino, gli stessi occhi dei quali ti eri innamorata….ed invece….ora…ora era tardi. Il nostro Amore era finito così, con moltissimi ricordi straordinari lacrime e sorrisi, di risate, di abbracci…non sono più innamorata….non ti amo più….non potrei mai fare ancora l’amore con te…Le tue frasi mi uccidevano…

Per quattro mesi di te non ne ho più voluto sentir parlare…almeno ci provato…ma il ricordo di noi rimaneva come dimostra questo blog…sei stata unica, quella più importante e meravigliosa …, sapevo che tra noi non poteva finire così, e nel profondo del mio cuore, forse senza nemmeno saperlo, ho aspettato con pazienza e apparente indifferenza. Ogni tanto ti cercavo in qualche locale, sempre bella come ti ricordavo ti immaginavo, ma tornare insieme a te era solo un’utopia che mi feriva sempre più nel profondo …ma cosa vuoi farci, per lei il Passato è il Passato, quello con la P maiuscola continuavo a ripetermi…e giorno dopo giorno, secondo dopo secondo, istante dopo istante lo ripetevo a me stesso….e provavo a convincermene, a non pensarti più…ma il mondo è tanto piccolo, la Romagna ancor di più…Forlì poi…e le voci bastarde e traditrici arrivavano alle mie orecchie….la ferita del cuore si apriva sempre più…

L’altra notte ti ho sognata, ancora….eri…..come ti ho raccontato..
Poi ieri mattina…la telefonata….oramai non ci contavo più, non ci pensavo più…ci siamo visti, abbiamo parlato….mi hai detto tante cose….parole bellissime…frasi che non posso negare mi abbiamo dato grandissima soddisfazione....avevo le farfalle nello stomaco dalla felicità ma il loro volo era bloccato dagli spettri del passato…dalle ombre del dolore…. altre un pò meno come ti ho detto...Ti ho amata e mai tradita, sei riapparsa col tuo sorriso e i tuoi occhi di vetro macchiati un po’ dalla coscienza….ma sempre bellissimi...dicendomi: “scusa, ho sbagliato”. Come ho scritto in un post, qualche tempo fa, il non sbagliare non ti insegna se poi non si impara a chiedere scusa…
Ho parlato molto, ho detto poco, nulla…ero completamente spiazzato…in quel momento ero davanti ad una situazione che ho sperato da tanto tempo…che ho immaginato per tanto e da tanto tempo…addirittura facevo le prove dentro di me…

Ora Marco è stanco di dubbi, confusione, incertezze...ora voglio circondarmi solo di persone decise, che sanno cosa vogliono e chi vogliono, persone sicure di volermi nella loro vita...che sia amicizia....amore....
A me i decisi, agli altri gli indecisi...

Ora mi ritrovo qui….con un pensiero…..che tu capirai sicuramente….”Io ho un grandissimo difetto….quando dormo troppo………..........e domani mattina ho voglia di farmi una luuuuuuuunga dormita........”

L'amore è sempre paziente, è gentile, non è mai geloso,
l'amore non è presuntuoso, o pieno di sè....
Non è mai scortese o egoista,
non si offende e non porta rancore....
L'amore non trova soddisfazione per i peccati degl'altri,
ma si delizia della verità....
è sempre pronto a dare fiducia,
a sperare e a resistere a qualsiasi tempesta...

"I passi dell'amore",

La strada della vita (06/03/08)


Devo dire che la vita e' qualcosa di veramente complesso... che la strada della vita è un percorso veramente straordinario... alle volte stupendo e ricco di emozioni belle....altre invece è un viottolino pieno di ciotoli e fango.... è quindi una fortuna che poi ci siano cose belle da fare e da assaporare.... è un altro discorso, ma da quando si nasce in poi incontriamo mille ostacoli, mille coincidenze, positive e negative, che deviano il nostro naturale percorso in avanti e la maggior parte delle volte lo cambiano definitivamente, tanto che a volte penso... a che punto della mia vita e del mio essere mi ritroverei se andassi indietro nel tempo fino al punto in cui la mia natura ha incontrato il primo determinante motivo di svincolo?
Tutto questo per dire che noi oggi siamo ciò che è successo nella nostra vita, passo dopo passo, e tutto quello che vive in noi non è altro che il frutto di un'insieme di eventi, stimoli, caratteristiche e circostanze avvenute intorno a noi col passare del tempo... apparentemente tutto inspiegabile, immotivato... ma poi, scavando e riscavando, salta fuori il bandolo della matassa e capisci che in passato, lontano o recente, è accaduto qualcosa in te che ti ha segnato in modo profondo.

Ma, mi chiedo: una volta che l'hai scoperto... che fai? Torni indietro e lo eviti? Lo modifichi?
Impossibile!
Puoi soltanto cercare la soluzione più intelligente e meno indolore per alleviare i sintomi, ma ormai sei quello che sei e nulla potrà cancellare mai quello che è stato... e qualsiasi scelta fai, adesso, è sempre collegata col tuo passato perchè fa parte del tuo carattere, del tuo modo di affrontare la vita, che si è formato in te nel tempo... e questa catena non si spezza... a meno che tu possa improvvisamente diventare un'altra persona...
Impossibile!

LA VITA è come una corsa in moto: nessuno sa quanta con quanta benzina partiamo nel nostro serbatoio. C'è chi nasce con il pieno e chi, senza saperlo viene alla luce già in riserva. Ma che tu abbia il pieno o poche gocce di benzina poco importa... l'importante è andare al massimo fino all'ultima goccia, non guardare mai indietro (almeno provarci) e..... andare sempre più avanti....

Amare una persona è...


Amare una persona è,

averla ma senza possederla....
Darle il meglio di sè,
ma senza pretendere di ricevere....
Voler stare spesso con lei,
ma senza essere mossi dal bisogno di alleviare la propria solitudine....
Temere di perderla,
ma senza toglierle libertà....
Aver bisogno di lei,
ma senza dipendere completamente da lei....
Aiutarla,
ma senza aspettarsi gratitudine....
Essere legati a lei,
pur rimanendo liberi....
Essere tutt'uno con lei,
pur essendo se stessi....

Ma per riuscire in tutto ciò la cosa più impotante da fare è...
Accettarla così com'è, senza pretendere che sia come si vorrebbe..

1 Marzo....(01/03/08)


......BuonPrimo.....
....SANRIO....

Odio, Invidia, Gelosia (29/02/08)


Ci sono questioni di odio. Questioni di gioie negate a noi perchè qualcun'altro ne gode. E' il dannato problema del mondo, a fare i filosofi. Io sono scontento e non ho un cazzo. Tu hai qualcosa e ne sei felice. Ti odio e ti invidio. O vivo ammirandoti e/o rodendomi, o ti attacco e ti sottraggo ciò che desidero e non ho. Questa logica ha fatto muovere, fondamentalmente, tutte le guerre anche se in modo più complesso. Se non sono guerre, almeno comandano il 90% dei rapporti umani basati sullo scontro fra individui, o gruppi...

Odio, invidia e gelosia sono sentimenti che ognuno di noi prova. Almeno una volta nella vita una o più persone hanno incarnato questi sentimenti, da tanto glieli abbiamo riversati addosso.
Odio. Una perfezione vivida di sentimento. Lento e strisciante, cancella la nostra umanità perchè vorremmo il peggior male per chi odiamo.
Oppure invidia. Perchè ognuno pensa di non avere quello che un altro ha. Peggio ancora. L'invidia è la debolezza di chi non ha la forza per ottenere quello che gli manca. Consuma l'anima su se stessa fino a sibilare con il suo compagno, l'odio, maledizioni per chi invidiamo.
Gelosia. Quando non si ha la forza, o la possibilità che nulla centra con la nostra forza, per tenere in mano qualcosa solo per noi. La gelosia nasce dal vuoto della nostra sicurezza e del nostro desiderio, riempie quello spazio come un cancro, e come tale si innesta nei nostri pensieri, respira e vive con noi.
Sono pessimi sentimenti, perchè in molti casi nascono da noi stessi come veleno, e diventa quasi un'assuefazione perchè il desiderio non realizzato lascia un vuoto, che in qualche modo si deve colmare. Solo un santo, forse, non prova questo marciume dell'anima.
Non è possibile eliminare questi sentimenti. C'è solo l'ultimo barlume di ragione e di anima, un'anima forte e fiera, a dirci che se dobbiamo odiare, purtroppo siamo liberi di farlo, ma senza che nessun'altro ci vada di mezzo, se è una persona il perno su cui ruotano questi sentimenti fra due parti. Non si riesce ad ottenere niente facendo sapere che odiamo, invidiamo e siamo gelosi. O forse, come i veleni, entro piccole dosi e' come un antidoto. Ma non la teniamo noi la siringa per iniettare il veleno, non è nostro il pollice che decide la quantità. Mentre versiamo lacrime che nascono da sentimenti diversi e opposti, ci si rende conto che il nostro potenziale è distruggere quello che non possiamo ottenere, e ogni causa tale o presunta per cui si ha fallito. E volenti o nolenti alle volte è solo un pugno di cenere a rappresentare il trofeo delle nostre scelte e della nostra lotta, cenere di sentimenti e persone bruciate...oltre a noi stessi.

C'è solo un motivo per cui non si deve temere questa distruzione. Il desiderio dipende da noi, e non solo da noi, è vero. Non e' solo a causa nostra che si vince o si fallisce, alle volte senza che vi siano colpe per nessuno. Ma tutto il resto dipende da noi. E' il nostro potere e la possibilità di far nascere, ricrescere o creare qualcosa. O distruggere. E che cosa...quello dipende solo da cosa vogliamo in realtà.


Film Vs Vita Reale

Che nottata...che giornate...che 2 PALLE!
In questi giorni sono stato via per lavoro...durante il giorno seminari, manuali, riunioni (insomma due palle grandi come non mai...il pranzo di natale a casa della suocera-per chi l'ha-al confronto è uno spasso!!), la sera da qualche parte a prendere un aperitivo, cena e poi letto nella camera d'albergo a guardare la tv e poco altro...
Ho avuto cosi la fortuna/sfortuna di guardare "Il principe e il pirata" , "una moglie bellissima-scaricato prima di partire-" e "Tre metri sopra il cielo".
Bei film sicuramente, ma io mi domando.....per quale assurdo motivo succede solo nei film...solamente nella "vita inventata"...solamente nel grande schermo ci sono questi grandi ritorni...coppie che scoppiano che poi alla fine si ritrovano...il lui che prende e se ne va via con la segretaria...e poi alla fine del film torna dalla moglie/ragazza e lei..lo sta aspettando a braccia aperte...due lacrimine e via come nulla fosse successo......se invece è la lei che fugge per un altro uomo, per scappare dalla monotonia....per farsi la bella vita...alla fine....si avete capito, TORNA dal suo lui che è li, pronto ad abbracciarla, portarla a casa e prepararle la mattina dopo un toast croccante con succo d'arancia e caffè....
Cosa c'è di vero nella vita.....NULLA!!!
Nel mondo reale, almeno per quel poco che capisco della vita e delle sue situazioni (mi sta balenando l'idea che io dalla vita non abbia capito proprio un bel niente, a questo punto...), non può succedere, non succederà mai....se lei scappa e lui resta a casa ad aspettarla.....beh, muore di vecchiaia e di pippe aspettando un suo ritorno.....Se è lui che scappa e lei resta a casa ad.....ah no, lei col pippero che resta a casa ad aspettarlo....si trova un miliardario e.....ironia ma.......e quei toast che fine faranno....nonostante la scadenza millenaria tanto decantata dalla Mulino Bianco....vanno a farsi benedire....
Ecco quindi che, finalmente, tra i film smielosi e inverosimili, sbuca fuori "tre metri sopra il cielo"...si, mi è piaciuto molto, l'avevo gia visto va bene( e ho una bella foto sul cel... due persone davanti ad una palma e la scritta IO E TE 3 METRI SOPRA IL CIELO scritta sopra)....ma finalmente una storia piu reale, quei due, una volta mollati, non tornano indietro, col cappero che lei lo aspetta( credo che ci abbia messo qualcosa come 34ms per.....e lui....si fa una doccia bagnata davanti a casa sua, la vede uscire con il macchinone(mi sembra) del nuovo e via...bona, finito...punto!
Anche perchè mi stavo domandando.....se a tutti va sempre cosi bene, ammesso e non concesso che sia vero, visto che ad alcuni miei amici è successo.....ma mi domando io...io chi sono il pirla del paese che vive con l'idea "INDIETRO NON SI TORNA" e quando invece vorrebbe farlo...o meglio, vorrebbe che l'altra persona lo facesse....si ritrova con la confezione della mulino bianco in una mano e l'orologio nall'altra....a guardare Matrix?!?

Mah...misteri del tubo catodico...

...proprio vero.....

LA VITA NON E' UN FILM........

La gelosia

"La gelosia è un sentimento che parte dall'idea che ciò che io ho di più "caro" potrei, da un momento all'altro, perdere. Essa si lega al concetto di possessività, alla possibile perdita di ciò che si ritiene proprio. Entrambi i sentimenti pretendono l' "altro", vogliono la sua presenza in termini esclusivi e personali. Parlo di pretendere l'altro perchè lo si considera un "oggetto" piuttosto che un "soggetto".Spesso chi ne è affetto manifesta la sua gelosia in assenza di qualunque fatto, di qualunque circostanza che possa giustificare un vissuto del genere.


Una doverosa premessa: bisogna distinguere fra gelosia "normale" e gelosia "patologica". La gelosia normale è inseparabile dal'amore per il partner, ed è sempre presente a livelli accettabili. Anzi se non ci fosse si potrebbe addirittura dubitare se è vero amore. Inoltre serve a far sentire l'amato veramente amato, perchè attraverso la gelosia manifestiamo la paura di perderlo. Invece parleremo di gelosia "patologica" quando essa assume le seguenti caratteristiche:

  • paura irrazionale dell’abbandono e tristezza per la possibile perdita;
  • sospettosità per ogni comportamento relazionale del partner verso persone dell'altro sesso;
  • controllo di ogni comportamento dell' "altro";
  • invidia ed aggressività verso i possibili rivali;
  • aggressività persecutoria verso il partner;
  • sensazione d' inadeguatezza e scarsa autostima di noi stessi.

La gelosia, quella patologica è, dunque, il timore di perdere qualche cosa che si ritiene essenziale per il proprio benessere e che questo qualcosa, che si ritiene essenziale, altri possano impossessarsene. Essa si manifesta anche in assenza di qualsiasi motivo valido. Spesso proprio la gelosia è in alcuni casi la causa della rottura di una relazione. Anzi si teme tanto che una relazione possa finire che, senza volerlo, la si fà finire per davvero.

La gelosia patologica prende origine da sospetti o circostanze infondate, affondando la sua vera natura in un'angoscia che prende forma nella mente senza nessun riscontro nella realtà. Quest'angoscia produce delle vere e proprie rappresentazioni mentali in cui si "costruisce" il "rivale" e le "prove d'infedeltà" e la realtà effettiva viene interpretata erroneamente. Tutto ciò può arrivare a dei veri e propri "deliri di gelosia" che spesso sono all'origine di veri e propri fatti di cronaca come i delitti passionali.
La gelosia patologica, il più delle volte, affonda le sue origini nell'infanzia in una cattiva relazione che il geloso ha instaurato con i propri genitori. Quest'ultimi non hanno adeguatamente rinforzato il bambino nella fiducia per sè stesso e nell'autostima contribuendo così a determinare un adulto geloso perchè non conscio delle sue possibilità e del suo valore, profondamente insicuro. Ciò porta a pensare che il proprio partner potrebbe amare un altro perchè più degno, a non essere sicuro del suo amore.

Da questo breve escursus si può affermare che gelosia e dipendenza affettiva sono le due facce di una stessa medaglia. Se è presente l'una è molto probabile che sia presente anche l'altra."

Personalmente mi ritengo una persona gelosa,ma non psicologicamente malata di gelosia. Reputo essenziale un pò di gelosia nella coppia, come si dice..."la gelosia è il pepe della vita di coppia, troppo rende il piatto immangiabile...." Non bisogna eccedere, esagerare, far pedinare la propria fidanzata (conosco una persona che lo fa...) anche perchè poi, secondo me, da una forma di gelosia si passa ad una mancanza di fiducia che in breve tempo logora il rapporto..Che ne dite, mi date ragione?

Mister.

SPLEEN E IDEALE

Con le vesti ondeggianti e iridescenti, anche quando cammina si direbbe che danzi, come quei lunghi serpenti che i giocolieri sacri agitano ritmicamente in cima ai loro bastoni.

Come la spenta sabbia e l'azzurro dei deserti, insensibili entrambi a l'umano dolore, come le lunghe trame dell'onda marina, ella si muove con tutta indifferenza.

I suoi occhi nitidi sono fatti di graziosi minerali, e nella sua natura strana e simbolica (in cui l'angelo inviolato si mischia all'antica sfinge, in cui tutto è oro, acciaio, luce e diamanti) risplende per sempre, come un astro inutile, la fredda maestà della donna sterile.


Charles Baudelaire

Quando incontri l'amore


Mi dispiace....(18/02/08)


Mi dispiace se non sono stato capace,mi dispiace se hai visto crollare il mondo in un battito di ciglia, mi dispiace se questa è la mia vita e posso solo decidere quando sarà finita, dovrei sentirmi libero ma qualcosa di pesante mi porto dietro, il passato mi ha segnato. Sono come sono e non temo nessuno. Non ho niente di buono da dare, mi tieni vicino a te, e io ti tengo lontana da me. Mi dispiace per tutti i miei rimpianti, mi dispiace per i miei sbagli, per i baci che volevi e non ti ho dato, per le carezze che avresti desiderato e invece...per la mia attenzione non data, questa vita del cazzo corre veloce... hai detto che sono maledetto, forse nulla è più vero,di questa storia cominciata e sfumata ho ancora il mozzicone di sigaretta che brucia mentre ti scrivo queste parole, piene di fede e di "allucinogeni",che mi portano a vederci ancora sotto le lenzuola, sono solo rimpianti e non voglio chiudere glio cchi perché ho paura del sonno.Non si possono sopprimere i sentimenti con del fumo, non si può oscurare la mente...

Mi dispiace per ogni errore che sono stato capace di fare ma non sbagliare non ti insegna se non sai dire mi dispiace, guardo fuori il sole, ma dentro di me piove, sento tuoni forti e intensi ma sono dentro la mia testa. Non ho mai creduto al fato, ciò che ho dato e ciò che ho avuto è dipeso solo da me, ciò che ho fatto in ogni attimo della mia vita, ciò di cui vado fiero contrapposto a quegli attimi in cui mi pento di qualcosa...frasi sbagliate e occasioni perse...il passato pesa e il suo pianto non si ferma....il passato mi ha fregato...ed ora...

Quello che ti ho dato è quello che sapevo, quello che conoscevo della vita e di quello che mi stava attorno, avrei potuto compiere gesta eroiche, ma senza nessuno che le ammiri non avrebbero valore, e poi, brutto dirlo, ma non ne avevo assolutamente voglia...Ormai tra noi si è creato un silenzio assordante,le tue parole rimbalzano veloci contro il mio cuore e ritornano a te come lame taglienti che giorno dopo giorno,ricordo dopo ricordo feriscono il tuo cuore.Pretendevo che sfidassi il buio con me, potevo darti calma o tempesta...ti ho regalato solo tempesta. Le persone cambiamo,gli interessi mutano,le prospettive aumentano o diminuiscono,i sentimenti si frantumano come sassi in polvere, non devi certamente fare la vittima, non è mai stato nella tue indole per quel poco che so di te...

Non voglio nemmeno giudicare il motivo e la forma dell’accaduto, mi hai elencato più e più volte le motivazioni di questa tua rottura, del tuo maledirmi....attenzione quindi agli interessi, ai racconti e a tutto quello che c’è stato.

Sono pieno di difetti,come ogni persona che abbia mai conosciuto,la perfezione non esiste,vedi che puoi cambiare tutto tranne noi stessi,ora che neanche sai in casa tua ed io ti ho lasciato le chiavi dove sai...

Alle volte se non dai il meglio non torna il meglio...ma io ti ho dato tutto..ma mai il meglio..E’ inutile cercare tutte le problematiche, innumerevoli come me le hai elencate, tutte le mie disattenzioni, le mie mancanze,il mio saperti ferire, i miei interessi sbagliati,forse perché diversi dai tuoi,come ti ho sempre detto,sono felice e fiero di assumermi tutta quanta la colpa di questo macello...io fautore di questa parola,io motivatore di disagio e differenza capace di distruggere un sogno, di rovinare un finale a lieto fine della Tua storia,di bruciare un amore giurato da te, solo da te “eterno”.

Tante parole smarrite,con immenso valore riposte in qualche scaffale di un negozio che vende amore usato, differente sicuramente da ciò che ti saresti aspettata. E’ nato tutto velocemente ed intensamente, giorno dopo giorno la voglia di desiderarci aumentava, sembrava tutto perfetto, ma dentro di te aumentava un disagio che ti riempiva gli occhi di lacrime, il giorno il sorriso, la notte le lacrime dello sforzo del voler negare a te stessa che qualcosa andava male...che non ero ciò che credevi...ciò che volevo farti credere..o forse no...

Anche queste parole saranno vane, non hanno nelle loro righe nessuna intenzione di cambiarti,di cambiarmi...
Due persone,e una sola come spesso succede decide per entrambe, come hai fatto tu, senza colpe hai manifestato un disagio che stava divenendo insopportabile, massacrante, non riuscivi più a vivere in questa maniera,troppe volte io ti ho delusa, troppe volte io ti ho ferita, talmente tante che ti hanno arreso in questo progetto al quale io non so ancora se ci credevo o meno....sei maledetto continuavi a ripetermi....

Io fuori non potevo fare altro che continuare a camminare, se fossi rimasto li immobile davanti sarei morto di freddo, di mancanza di quel calore che eri capace di darmi. La porta giorno dopo giorno,si allontanava da me,o io da lei...

Ti ho sempre desiderata, forse solo nell’intimità,,occupandomi di ogni centimetro del tuo corpo senza mai lasciare nulla al caso, ma a te non bastava...tu volevi il mio cuore....

Ho commesso tanti grandi errori, ma mai volendo farti del male, mai con nemmeno la minima intenzione di ferirti...Sei perfetta tu?se lo sei mi dispiace ma io non me ne sono mai accorto ed io, certamente, non lo sono,non lo sono mai stato...forse una volta...ora no....Ho il mio carattere ho determinati atteggiamenti che ora non intendo piu modificare e cambiare per gli altri, adattarmi...io sono fatto così, sono come sono e non ho nessuna colpa se sono così, di certo non ho mai obbligato nessuno a starmi accanto, mai costretto nessuno a capirmi..a volermi bene..ad amarmi...

Hai descritto la mia incapacità a starti accanto, la mia incapacità a capirti, hai evidenziato l’ultimo periodo della "nostra storia" con un cinismo mai visto, tutti i miei difetti, mettendomi in croce...pensi che io sia una vittima? Allora prima di continuare a pensarlo ripensa a tutte le mie parole...dal primo all'ultimo momento....Chi è ora la vittima?!

Troppe volte nelle tue accuse hai ritirato fuori argomenti vecchi...ogni persona ha la sua indole ed è giusto che la segua, che non la cambi ma la adatti, ma tutto è diventato troppo per te.nessuno ti aveva mai chiesto nulla, sapevi fin dall’inizio dove ti eri cacciata, e come ero io....continui a maledirmi...

Ora so raccontare la storia in un ragazzo normalissimo,del quale chiunque si sia realmente fidato non è mai stato deluso, perché dietro la mia ironia e la mia stupidità, c’è l’intelligenza di capire che chi vale non va fatto soffrire, sono sempre stato disponibile nei reali momenti del bisogno, ma come so farlo io non come volevano le altre persone..e questo non puoi negarlo nemmeno tu!!!

Con la mia dovuta irriverenza, con il mio cinismo, il mio sarcasmo, con quella insolita costanza,con quel bisogno di allontanarmi sono andato via, senza pensare ad un ritorno,senza nemmeno più un rimpianto, permettendoti di cancellare ciò di me che ti ha fatto del male, cercando qualcosa che ti rifaccia star bene, perché si ho sbagliato tante volte con te, ma, anche se non sei perfetta neppure tu, sei una bella persona e ti meriti tanto...continuo a sentire la tua voce che mi urla..sei maledetto...